SESSIONE 1 modulo 1

 Sessione 1

(l' inizio)

Gli eroi protagonisti hanno accettato di scortare la carrozza del principe Vittorio verso le  terre dei Delle Fiamme. Vittorio si sarebbe recato lì per risolvere la disputa dei Campi Elisi, se non fosse stato per un improvviso attacco. Un orda di non morti ha invaso la città, apparendo dal nulla, iniziando a divorare ed uccidere la cittadinanza di Qilis. Questi abomini hanno la pelle bianca pallida e sono ricoperti da cristalli viola.

                                                 

Gli eroi iniziano a fronteggiare la minaccia con l' aiuto dell'arcimago Gregorio e della guardia cittadina, con non pochi problemi: la chitarra di Ragador va in frantumi, il paladino si trova circondato dai nemici ed il druido perde la sua mazza da guerra .

 improvvisamente un fulmine scagliato dall'arcimago colpisce un non morto più grosso degli altri, fermo al centro della grande piazza della città, quest'ultimo esplode e la terra inizia a tremare.

Un  enorme drago bianco, con un cristallo viola sul petto, emerge dal sottosuolo, esalando una nube violastra dalle sue fauci che trasforma gli esseri viventi in zombie.

Ronan viene colpito dal fiato del drago e la sua pelle inizia a cristallizzarsi, ma fortunatamente non si trasforma in un non morto.

Anche il paladino è stato infettato dallo strano morbo, a causa di un particolare non morto esplosivo.

Il drago dopo poco vola via, e i non morti cadono a terra disintegrandosi, lasciando solo ceneri e cristalli.

Quest'ultimi si scoprono essere frammenti di magia solidi, generatesi quando la dea Kalysto (magia oscura) fu rinchiusa nel piano ancestrale dalla dea Ancestral (magia bianca). Il nome di questa pietra magica si chiama Arcanite e malgrado sia usato anche in semplici oggetti magici, si vocifera che abbia il potere di alterare lo spazio e il tempo.

Inoltre dopo lo scontro i protagonisti apprendono da Gregorio che il principe è scomparso, e si presume sia stato rapito dal drago o dai suoi sottoposti.  Inoltre Erech scopre che la madre è stata infettata gravemente dal "morbo di cristallo".

Gli eroi fanno riparare magicamente il loro equipaggiamento, ed Erech lascia la madre gravemente ferita alle cure dell'arcimago, in cambio loro andranno alla ricerca di Vittorio e di conseguenza all'inseguimento del drago.

Gli avventurieri decidono di partire l'indomani mattina, verso i territori dei Barbatua, dove la bestia alata si è diretta.

Erech in cerca di frecce, conosce il fabbro Thor,  un nano nerboruto molto dedito al suo lavoro che gli fornisce  frecce e un frammento di Cristallo.

Ragador scopre che i non morti sono entrati a Qilis tramite le fogne, ma ciò non giustifica la comparsa del drago

Zahard, sotto ordine della sua casata reperisce un frammento di arcanite da consegnare ad un contatto in città

dopo di che si recano tutti in locanda interrogandosi su due cose viste in quella stessa giornata:

1) Un' ombra scura, all' interno del cristallo sul petto del drago

2)Lo strano elmo nella sala del trono di colore viola. L'unica informazione che hanno gliela ha data l'arcimago, dicendogli che risale a prima della colonizzazione umana.

I protagonisti dopo una lauta bevuta vanno nelle loro stanze, e Ragador trova qualcuno ad aspettarlo nella sua stanza, seduto sul davanzale della finestra.